martedì 22 novembre 2011

La vita mi ha dato tutto


Posso dire che questa vita mi ha dato tutto . Mi sarei accontentato di qualcosa di meno ma lei non mi ha voluto risparmiare nulla . Tutto  mi ha voluto fare arrivare . Il servizio completo . Come il panino notturno al ponte delle Gabelle a Milano . Chissà se l’hanno chiuso quel chiosco . Se lo meritava per la tossicità dei panini che propinava ai randagi ma a noi piacevano tanto. Soprattutto il completo . Così sugoso e unto . Così sinceramente nocivo per la salute . Certo andava accompagnato da una birretta . Anche due . Poi tornavi a casa tramortito e speravi che il sonno ti strappasse ai dolori di una digestione impossibile . Questo mi mi ha regalato la vita . A me . E a te ? Ti è mancato qualcosa ? Ti ha risparmiato qualcosa o ha voluto mostrarti tutto ?
A me ad esempio ha regalato delle insulse relazioni sentimentali . Una farsa che io sempre chiamavo relazioni per difenderle , per dargli un chè di sensato e di romantico: i miei favolosi fidanzamenti. Durati poco e finiti sempre male per la mia incapacità di essere qualcosa di più di un giullare o di un cavalier servente . Quella parte lì dove io ero servizievole durava solo il tempo necessario per concludere la conquista . Loro devo ammettere erano brave persone che io prendevo in giro raccontando balle . Perché la vita mi ha dato anche la capacità di dire inutili e grandi bugie.
E poi nell’ ordine mi ha dato dolori articolari , una bassa statura , una dentatura spaziosa e irregolare , un faccione senza zigomi e un naso assurdo a patata che davvero sembra uno sherzo da correggere con la chirurgia .
La vita non mi ha fatto mancare la vigliaccheria . La canzone di De Gregori , Rimmel , quella che fa ‘ fossi stato un po’ più giovane l’avrei stracciato con la fantasia , l’avrei distrutto con la fantasia’  con me funziona ancora adesso che non sono più giovane : ancora mi immagino assurde rivincite , penso di punire o massacrare le persone che mi fanno un torto o che mi fanno arrabbiare con la fantasia. Già , rimane tutto lì dentro, nella mia testa e la frustrazione rimane e scava buche nel giardino della mia fragile mente ; buche che non sa poi richiudere.
Non ho il coraggio di battermi con i miei nemici , non ho il coraggio per affrontare un conflitto apertamente e mi vendico pensando ad azioni dimostrative per rappresaglia che puntualmente non si avvererano .
Tutto mi è stato dato . Nulla mi è stato risparmiato . Potrei continuare per ore perché la vita mi ha regalato tutto il tempo della disoccupazione . A casa senza lavoro e senza soldi . Ecco che scordavo il dono più prezioso : ho ricevuto due  mani bucate unite ad una incipiente povertà economica . Che dire grazie tante sai ?

venerdì 30 settembre 2011

finchè dura


Sono nato come tutti la mattina del 331 esimo giorno dell' anno . Faceva molto freddo anche per essere il 27 novembre . San Massimo ed era il 1962 . Poi per 20 anni ho rigato dritto : molto sport e nessun vizio a parte qualche canna e qualche sbornia ma veramente in rare occasioni .

Ci ho dato dentro dopo  con impegno e soddisfazione . Ho demolito con costanza un fisico robusto e allenato fumando e bevendo fino al mese di aprile del 2008 . Diciamo che mi sono avvelenato per 26 anni consecutivamente .

Poi ho alzato la testa e ho smesso prima di fumare e poi di bere . Di colpo . Completamente sobrio , una sensazione strana che da vertigine e fa paura all’ inizio ma poi ti calmi e apprezzi i piaceri che ti da un corpo sano .Allora ho continuato : ho smesso di mangiare cadaveri animali nel 2010 e da sei mesi mi sono liberato dei formaggi e dei latticini e quindi niente uova . Nessuna bibita gassata , nessuna medicina .
Difficile da spiegare ma si sta benissimo . Ma voi bambini da casa non cercate di imitarmi .

sabato 17 settembre 2011

è spuntata la salvia nel mio orto


Scrivo perchè mi fa male la gola .

Da domenica scorsa quando ho avuto il febbrone ed è iniziata la malattia ho cercato di combattere la faringite senza antibiotici ma ho fallito e oggi che è sabato,  ho preso qualcosa di chimico visto che con la natura non è successo niente di buono . Anzi il dolore si è rinforzato . Quindi scrivo .

Scrivo delle donne di Goiania che vanno in moto . Non sullo scooter come fanno a Milano dove possono vestire eleganti e tenere le ginocchia unita e i piedi a pochi centimetri dal suolo . Qua vanno in moto . 125 o 350 col cambio a pedale posizione da centauto e casco integrale . Vestendosi come fanno qua le donne in maniera esageratamente femminile e con qualsiasi clima e se è il caso caricando pure il passeggero .

Non è un caso infatti che in questi stati sia diffusissimo il moto-taxi che altrove è quasi introvabile ; esistono cooperative di mototaxisti in ogni quartiere con giubbotti con catarifrangente e la scritta dotati di maniglie tipo quelle delle valigette 24 ore all'altezza dei fianchi a cui il passeggero o la passeggera si può aggrappare senza dover cintare o aggrapparsi al driver .

Le donne in moto sono bellissime . In europa guidare una motocicletta col cambio a pedale sembra una roba da ragazze emancipate o trasgressive . Qua ci vanno davvero tutte in moto. Non corrono forte certamente anche perchè le strade non lo permettono e in generale gli automobilisti guidanno male e con una mano al volante e l'altra al cellulare.

In aggiunta è spuntata la salvia nel mio orto . Simbolo di rinascita.

giovedì 15 settembre 2011

Routine #1




Ecco quella più metafisica : alla mattina poco prima dell'alba sono già sveglio per via della piccola Luce che oggi tra l'altro compie due mesi e comincio a preparare la colazione per tutti : allora il pilastro della colazione è la spremuta d'arancio poi ci sono sempre: la marmellata francese costosissima super naturale nel barattolo chic,  il pane integrale con Quinoa e castagna del Parà che va tostato sulla fiamma e diventa buonissimo, la frutta fresca mamao o melone giallo, la margarina e il cuscus brasiliano che però piacciono solo a Dinete e i cereali a forma di palline che sono per Giulia che per giunta inizia la scuola alle sette del mattino e ce la devo anche accompagnare. 
Mentre preparo la tavola lo sento arrivare .
Prima ancora è solo una lucina nel buio bassa e lontana che avanza da sud . Si confonde con le stelle e lo vedo sopra il fiume mentre piano piano inizia ad albeggiare e a questa latitudine il sole arriva in fretta . Poi il rumore si fa forte e riconoscibile : non so se arriva da Sao Paolo o da Rio o da Curitiba ma atterra all' aeroporto di Santa Genoveva di Goiania verso le 6  . 
Puntuali ogni mattina della settimana io e il comandante ci apprestiamo alle nostre manovre .

martedì 2 agosto 2011

Luce # 1



Sono nuovamente padre alla mia considerevole età . Luce Zanacchini è nata grandicella da una madre di quarantrè anni . Un vero prodigio dovuto ad una dieta sana ed a una discreta dose di fortuna . Dinete ha sempre avuto valori bassi di ferro più tutta una serie di altre cose che avrebbe dovuto risolvere con diversi farmaci . Invece ha solo mangiato frutta e verdura , ha eliminato le bevande gassate e gli alcolici e non ha fatto nessuna analisi prenatale . Adesso allatta al seno la bambina . E poi sono arrivate le simpatie .

Le simpatie sono una una cosa che esiste sicuramente anche nell’ europa mediterranea ma io le ho scoperte qua in brasile.
Una che funziona e che mi ha costretto a rivedere le mie teorie sulla magia e sulla medicina tradizionale è quella che fa passare il singhiozzo .
Si mette un pezzetto di cotone bagnato sulla fronte del bebè ed il singhiozzo passa subito .

Una che ancora mi lascia perplesso è quella che evita i dolori intestinali ai neonati : non bisogna gettare l’acqua del bagnetto in maniera decisa ma va lasciata scolare via molto ma molto lentamente.
Perché il neonato dorma alla notte quando si lavano i suoi bodini e i suoi vestiti in generale non bisogna strizzarli attorcigliandoli ma bisogna premerli delicatamente come per sgonfiare un palloncino.
Per evitare le coliche intestinali non bisogna mai sollevarli più in alto della propria testa . Appena me ne insegnano di nuove ve le racconto . buona serata

Parati






Stiamo per diventare proprietari di una Paratì ,un’auto della wolksvagen costruita solo qua penso o almeno non l’avevo mai vista in europa ; è una station wagon color bronzo del 1999 . Del secolo scorso quindi ma ben conservata e con un prezzo ragionevole . Presto sarà nostra . Per cercare l’auto usata si va allo stadio di Goiania la domenica dove nel parcheggio si danno appuntamento tutti i privati che intendono vendere la propria auto direttamente . Un mercato enorme di vendita diretta tra privati. Abbiamo preferito però prenderla da un rivenditore che potrebbe riprendercela indietro tra sette mesi quando andremo o meglio torneremo a maceio al mare .


La panza di Dinete cresce e la bimba Luce Zanacchini si sta mettendo in posizione di uscita ; mancano davvero poche settimane . dall’ ultima ecografia fatta sembra che la data del parto sia più vicina di una settimana : potrebbe nascere a fine giugno . ma come mai ancora non esiste un sistema per definire l’età esatta del nascituro?

Giulia oggi è andata nella sua nuova scuola . Il collegio alfonsiano scritto però alphonsiano che fa gran lusso … Qua si va a scuola sempre con la divisa . Lei ha una polo bianca e i bermuda neri . fa una certa impressione vederla entrare assieme ad altri bimbi girarsi e salutare e sparire nella fiumana urlante . poco fa prendeva il latte dal biberon .
Non sorride volentieri Giulia adesso perché correndo senza guardare avanti nel parco dove giocavamo a lupo ( io ) e tre porcellini ( lei ) è finita contro un gioco di ferro proprio con la faccia e ha perso un dente davanti . sembra più grande così con la finestrella anteriore . un trauma l’incidente : il sangue e lei che mi allunga il dentino . Anche l’altro dondola ma forse il dentista riesce a incollarlo e a salvarlo .

Essere , non essere , esserino


Sono qua che sto diventando padre per la seconda volta a 49 anni ma nel mio passato  ho contributo anche a qualche aborto , esperienza capitata a molti della mia generazione purtroppo. Chi lo ammette e chi no a seconda del personale grado di sofferenza sull’argomento. Così tanto per inquadrare che ho qualche esperienza in materia . Se  ministri della fede cattolica se lo troncano in culo di sicuro non si troveranno mai a dispiacere al loro dio.

La signora Gianna si colloca al centro della scena terrestre lei e la sua/nostra specie umana . Ma  l'olocausto silenzioso di cui parla non rallenta il nostro sviluppo demografico e se quel dio in cui lei tante speranze ripone ci ha creati perché ama ascoltare i nostri racconti , non ha nulla da temere .

Se invece parlando di aborti come di omicidi selettivi affrontiamo una questione etica allora mi chiedo perché ci permettiamo di uccidere altri mammiferi che vivono su questo pianeta senza tante tribolazioni esistenziali... Se si fa la pace e si ripudia l’omicidio che sia pace per tutti , maiali compresi.