mercoledì 25 aprile 2012

Zanacchini e la Resistenza



Il 27 settembre 1944 un reparto tedesco che dal fronte si dirigeva a piedi verso le retrovie, fu attaccata dai partigiani della 7a brigata Modena della divisione Armando nei pressi di Cà di Berna (Lizzano in Belvedere). Alcuni militari restarono uccisi. Secondo altra versione i tedeschi non subirono danni. Subito dopo un reparto di SS tedesche rastrellò 29 persone persone (28 secondo altra versione) e le fucilò. 
In quei giorni nella zona vi erano le SS della 16a divisione corazzata, che due giorni dopo avrebbero dato inizio al massacro di Marzabotto. 
Le vittime sono: 
Romolo Baratti, Ofelia Bernardi, Clementina Bernardi, Lia Bernardini, Maria Bernardini, Maria Bernardini detta Delia, Domenica Burchi, Giuseppina Cantelli, Olimpia Castelli, Olindo Castagnoli, Anna Demaldè, Corinna Ferrarini, Novella Franci, Maria Giacobazzi, Pietro Pelotti, Erminia Piovani, Maria Grazia Tugnoli, Rina Tamburini, Attilio Ugolini, Romolo Ugolini, Sergio Ugolini, Elio Vitali, Giorgio Vitali, Italia Vitali, Laura Vitali, Ada Zanacchini, Maria Zanacchini, Annunziata Zanacchini e Armando Zolli. 
Il processo contro i responsabili non fu celebrato. [Nazario Sauro Onofri]

http://certosa.cineca.it/chiostro/eventi.php?TBL=EVENTI_STORICI&ID=41&al=1


Annunziata Zanacchini

Lizzano in Belvedere, (BO), 1898 - Lizzano in Belvedere, Ca' Berna (BO), 1944
Annunziata Zanacchini, da Eugenio ed Elvira Burchi; nata il 25 marzo 1898 a Lizzano in Belvedere; ivi residente nel 1943. Casalinga. Militò nella 7ª brigata Modena della divisione Armando. Fu uccisa dalle SS tedesche nel corso dell'eccidio di Cà Berna (Lizzano in Belvedere), il 27 settembre 1944, insieme con altre 29 persone tra le quali la sorella Maria. Riconosciuta partigiana dal 2 aprile 1944 al 27 settembre 1944. [O]

Monumento alle Donne della Resistenza - Giardino di Villa Spada. Dedicato alle 128 donne partigiane della provincia di Bologna cadute nella lotta di liberazione, è ospitato nel giardino di Villa Spada.


domenica 8 aprile 2012

siamo pronti per la guerra


è che siamo tanti , troppi , troppe . e con il passare delle generazioni siamo sempre di più . non c'è scuola di qualità per tutti . e aule le affollate abbassano il livello dell'insegnamento e aumentano la frustrazione dei professori e quindi la formazione perde di qualità . non ci credete ?
è che siamo troppi e non ci sono posto in prima fila a sufficienza ai concerti o a teatro . siamo in tanti per avere quei lavori che tutti vorrebbero . soldi facili e tanto tempo libero .

e invece sono in tanti i disoccupati perchè non ci sono abbastanza macchine sportive, non ci sono abbastanza ristorantini esclusivi con tavoli da riservare , non ci sono abbastanza borse alla moda e scarpe lussuose , vestiti da serata di gala e abitini firmati , non ci sono case con vista sul parco per tutti . pensate che sia esagerato ? la prima classe degli aerei non potrà mai ospitare tutti quelli che amano viaggiare comodi e non essere disturbati dai bambini degli altri mentre volano verso resort esclusivi e lo scontento aumenta . e sono sempre di più quelli che si sentono privati di quello che gli spetta . non ci credete ?
non ci sono alberghi esclusivi per tutti , non ci sono luoghi per vacanze meravigliose capaci di contenere tutte le persone che pensano di meritarsele . Siamo diventati in tanti noi esclusi dai localini alla moda dove ti fanno stare bene e ti trattano come si deve . 
siamo pronti per la guerra