mercoledì 14 marzo 2012

Una vera autobiografia



Nacqui come tutte le persone perbene in ospedale nel 1962 la mattina del 27 novembre e presi la patente C  facendo il servizio militare nel 1983 ad Aviano del Friuli .
La mia prima automobile è stata in realtà quella di mia sorella Emanuela una Ford Fiesta dei primi anni settanta . color nocciola .
Poi nel 1984 lo zio Remo Manferdini mi regala il suo giocattolo di gioventù una Fiat 128 rally abarth che beveva come una ferrari .
Abitavo ancora a Baricella un paesino della provincia di Bologna che ha dato i natali a Bibi Ballandi , ai fratelli Bernardini e Moira Orfei chè il circo della sua famiglia era lì quando lei decise di venire alla luce.

Finalmente nel 1985 sono riuscito a comprare la mia prima macchina nuova una  Fiat uno fire 1000 . colore grigio a tre porte . Ero fidanzato con Doretta ma sono stato giustamente scaricato dopo qualche tempo per manifesta inferiorità culturale e umana . 
Dopo un paio d'anni mi sono permesso la seconda auto nuova una Citroen bx diesel  color carta da zucchero con cui ho fatto il rappresentatnte per la prinvincia di Bologna di surgelati Findus e gelati Algida .

Mi invaghisco di una studentessa calabrese Antonietta e le regalo una Fiat 500 bianca del 1966 che lei usa fino a quando capisco che la signorina non è interessata a me e allora smetto di pagarle benzina bollo e assicurazione e mi riprendo il veicolo. Un vero signore.

Lascio Unilever nel 1990 e inizio a lavorare nel variegato e triste mondo del sociale e siccome la paga è una paghetta rinuncio ad avere una macchina . Guido comunque i mezzi aziendali portanto in giro i nostri assistiti che sono : una Jeep Aro 4x4 fatta in Romania e questi tre furgoni a 9 posti :   Bedford ,  Wolksvagen westfalia 1,6 e un Nissan Combi 2.0

Uso comunque quelle delle fidanzate e in quel lungo periodo mi capitano nell'ordine : con Roberta una Renaul 4 bianca , poi con Mariagrazia  una Uno bianca  poi con Giorgia una Golf 1600 a benzina bianca. Giorgia la studentessa più ricca che mi sia mai capitata ;  sempre con lei avevamo a nostra disposizione grazie alla sua famiglia d'origine anche una Suzuki Vitara cabrio.

A metà degli anni 90 dopo essere guarito lascio il terzo settore anche perchè ero caduto in disgrazia economicamente e riprendo ad usare l'auto della sorella Emanuela che è diventata anche per lei una Uno bianca . 
Esco dalla cooperativa sociale nel 1996 e si avvera il mio personale miracolo economico grazie all'avvento di Internet. Nel 1998 compro in società con la nuova morosa romagnola Lorenza unaFord fiesta . Ma qualche anno dopo ci lasciamo e nel 1999 tornato single vado a Milano a lavorare in una piccola società informatica.
Un cugino , Errico Manferdini , che si è trasfertito in Spagna in quell'anno mi affida la sua Bmw 320 a gpl da pappone . Una vecchia auto di colore nero che aveva una quindicina d'anni e divento l'idolo delle prostitute della martesana .

L'anno dopo costretto per motivi fiscali a prendere una macchina nuova nel 2001 mi compro unaSmart .
Allora era considerato da scemi pagare mezza macchina come una macchina intera ma poi ho avuto ragione io e la Smart ha spopolato prima a Milano e poi anche a Bologna . Mi accompagno per diversi anni con una signora bellissima che si chiama Ada e che mi sostiene moralmente e non solo . Nei lunghi mesi del ritiro della patente ad esempio . Aveva una Fiat Punto blu . 

Arriviamo al 2005 e mi innamoro della donna giusta ; lascio Milano e le mie auto e mi trasferisco a Napoli dove Dinete usa una Daiatshu Cuore del 2001. Un modello raro per tutti noi occidentali .

Poi quando nasce Giulia nel 2006 ne compra una seconda color champagne . Una Cuore 5 porteclima e servosterzo .
Ci trasferiamo al nord a Fiorenzuola d'Arda nel 2008 e un amico di Parma , Errico Zucchelli mi regala la sua Citroen c5 2000 di cilindrata con molti km sul groppone e che abbisognava di continue riparazioni e così nel 2009 la faccio rottamare.
Nel 2010 siamo epatriati in Brasile e adesso qua da quasi un anno giriamo su una Wolksvagen parati 1600 che ha 12 anni ; un modello realizzato soloper il mercato sudamericano.

Alla prossima . Farà seguito una breve Motografia . Ma vedo che siete più interessati alla ragazza della 500 e quindi prima vi racconto la nostra storia nel breve racconto a puntate : la ragazza di calabria






1 commento:

  1. Mi sto leggendo i tuoi post, uno dopo l'altro. Scrivi benissimo, complimenti ancora.

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