lunedì 7 gennaio 2013

è nato prima dalema o berlusconi ?









Per le amiche più giovani o per quelle con la memoria corta . Ma anche per quelli che vorranno ricordare che nel lontano 1998:

dopo mesi di inutili balletti politici la nota ufficiale della morte della Bicamerale viene diramata dal presidente della Camera Luciano Violante il 9 giugno, quando annuncia all'aula che Massimo D'Alema gli ha comunicato che in mattinata l'ufficio di presidenza della "commissione ha preso atto del venire meno delle condizioni politiche per la prosecuzione della discussione".

(La Repubblica 10/06/1998) Fabio Mussi dei DS denunciò allora:
« La Bicamerale è morta. Sia chiaro che non è né un suicidio né un ictus. È un omicidio e l'assassino si chiama Silvio Berlusconi. »

(La Repubblica 10/06/1998) Quest'ultimo rispose:
« Ho sentito che qualcuno vuole farmi un monumento. Credo che sia un titolo di assoluto merito avere evitato cattive riforme. Quindi se qualcuno mi sta costruendo un monumento lo ringrazio. » 

 Il giudice Gherardo Colombo la definì come "figlia del ricatto" attirando numerosissime critiche dal centrodestra e dal centrosinistra. In seguito Violante in un dibattito parlamentare ebbe a dire che "era stata data piena garanzia a Berlusconi e a Letta che non sarebbero state toccate le tv".

(La Repubblica 27/04/2001) Secondo Paolo Sylos Labini
« La legittimazione politica scattò automaticamente quando fu varata la Bicamerale: non era possibile combattere Berlusconi avendolo come partner per riformare, niente meno, che la Costituzione, con l'aggravante che l'agenda fu surrettiziamente allargata includendo la riforma della giustizia, all'inizio non prevista. E la responsabilità dei leader dei Ds è gravissima »

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